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Sull’ “onda” del progetto sviluppato che ha visto come focus la ricerca di nuovi mezzi di comunicazione tramite la creazione di un nuovo alfabeto figurato, ispirato a forme e pensieri di natura onirica, questa mostra vuole simboleggiare la speranza con cui ci relazioniamo agli altri e al mondo nel comunicare pensieri ed emozioni.
Così, i nostri “messaggi” viaggiano, affidati al destino e trasportati e cullati dalle correnti.
L’elemento dell’acqua, a cui i messaggi sono metaforicamente affidati, richiama anche sonorità particolari che completano e fanno da contorno al loro viaggio e alla loro destinazione.
In questo contesto, con la collaborazione del compositore e designer del suono Alessandro Tomarchio, viene creata anche un’istallazione in cui il linguaggio grafico si sviluppa e prende nuove forme, con la sua trasformazione in una dimensione sonora. Tale linguaggio si traduce in suoni permeati dall’elemento che lo trasporta, l’acqua.